Le miniere di cobalto della RDC: il lato oscuro della transizione del trasporto verde

Le miniere di cobalto della RDC: il lato oscuro della transizione del trasporto verde

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    8 Novembre 2021
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I veicoli elettrici (EV) sono spesso presentati come un proiettile d'argento per ridurre le emissioni di carbonio, ma uno sguardo più attento alle catene di approvvigionamento del settore dei trasporti verdi rivela alcune tendenze riguardanti i diritti umani. Una recente indagine del Guardian indica i probabili collegamenti tra i produttori di veicoli elettrici e diverse miniere industriali di cobalto nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) dove i lavoratori subiscono un grave sfruttamento.  

Dalle miniere della RDC ai veicoli elettrici  

Il cobalto è un componente chiave nelle batterie della maggior parte dei veicoli elettrici e la Repubblica Democratica del Congo è il leader mondiale nella produzione di cobalto. I minori di cobalto della Repubblica Democratica del Congo hanno avuto un ruolo importante in ambito internazionale titoli negli ultimi anni a causa delle condizioni di lavoro notoriamente precarie a cui sono sottoposti. I rapporti hanno rivelato come i lavoratori, tra cui bambini, rischiano la vita con dispositivi di protezione limitati per lunghe ore e poca paga.  

A seguito di questa copertura mediatica negativa, alcune aziende tecnologiche e automobilistiche internazionali si sono allontanate dalle piccole miniere artigianali. Invece, ora acquistano il minerale da miniere industriali su larga scala, che sono presumibilmente un'opzione più sicura.  

In che modo il subappalto consente lo sfruttamento 

Tuttavia, in queste miniere industriali, una pratica comune ostacola la protezione dei lavoratori e la responsabilità aziendale: il subappalto. Quando le grandi società minerarie subappaltano ad altre società per gestire i lavoratori in loco, perdono la supervisione e il controllo sul trattamento dei lavoratori.  

Dopo aver parlato con i lavoratori della miniera industriale Tenke Fungurume, dove quasi il 70% dei lavoratori sono assunti tramite subappaltatori, riferisce il Guardian:

Un'indagine del Guardian ha scoperto che alcuni lavoratori, spesso assunti tramite subappaltatori, affermano di essere vittime di grave sfruttamento, inclusi salari fino a 30 pence [circa $ 0.40] l'ora, lavoro precario senza contratto e razioni di cibo misere. In un certo numero di miniere gestite da società cinesi, i lavoratori hanno denunciato discriminazioni e razzismo che ricordano l'era coloniale. 

The Guardian ha tracciato la catena di approvvigionamento del cobalto da TFM e altre miniere industriali attraverso una serie di raffinerie e produttori di batterie ad alcuni dei principali produttori mondiali di auto elettriche, tra cui Tesla, VW, Volvo, Renault e Mercedes-Benz. 

Molti marchi di veicoli elettrici hanno assunto impegni pubblici per l'"approvvigionamento responsabile" di minerali e alcuni, in particolare Tesla, stanno utilizzando metodi innovativi per raggiungere questo obiettivo. Tuttavia, i risultati del Guardian suggeriscono fino a che punto il settore deve ancora spingersi per garantire che il passaggio all'energia pulita non sia contaminato da denunce di violazioni dei diritti dei lavoratori.

Verso un movimento per la giustizia climatica basato sui diritti umani

Affrontare l'inquinamento dei trasporti è stato uno degli obiettivi principali dei negoziati della COP26, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si sta attualmente svolgendo a Glasgow, in Scozia. Gli esperti stanno spingendo per una transizione urgente dai veicoli a benzina agli equivalenti a emissioni zero.  

Di conseguenza, le vendite di veicoli elettrici sono destinate a crescere da Da 3.3 milioni nel 2021 a 66 milioni nel 2040. Mentre alcune case automobilistiche stanno ora utilizzando batterie con una quantità inferiore di cobalto, si prevede che la domanda del minerale aumenterà del 585% entro il 2050, secondo la Banca Mondiale.  

Un trasporto più pulito è fondamentale per la giustizia climatica. Tuttavia, l'industria delle auto elettriche deve adottare misure più rigorose per garantire che i lavoratori in tutte le fasi delle loro catene di approvvigionamento siano liberi dallo sfruttamento.

Leggi il nostro report su come il cambiamento climatico e la schiavitù moderna sono interconnessi.

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lynda coetanei
lynda coetanei
anni fa, 2

Grazie per il tuo ottimo lavoro. L'informazione è così cruciale per fare scelte congruenti in un mondo così complesso. Insieme porremo fine alla schiavitù.

Anthony FreedomUnited
Anthony FreedomUnited
anni fa, 2

È anche importante menzionare che la benzina e il diesel utilizzano il cobolt nella loro lavorazione per rimuovere lo zolfo dall'olio. Ed è usato solo una volta perché è bruciato nel carburante. Almeno con le batterie viene utilizzato più e più volte e poi riciclato.

Carolina Bischoff
Carolina Bischoff
anni fa, 2

NEL PRIMO INIZIO DEL: TEMPO DI INDUSTRIA,
ABBIAMO AVUTO: IDRINA – ENERGIE, SOTTO FORMA DI GAS.
ORA ABBIAMO L'IDROGINE, SOTTO FORMA DI: LIQUIDO.
QUESTA E' LA SOLUZIONE DI TUTTI. . .

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