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La mortale politica migratoria dell’UE miete altre 60 vittime al largo delle coste libiche

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    Dicembre 17, 2023
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    Lavoro forzato, tratta di esseri umani, diritto e politica
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L'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) riferisce che 60 persone sono annegate la scorsa settimana mentre tentavano di attraversare il Mediterraneo ed entrare in Europa.

I funzionari avvertono che “il Mediterraneo centrale rimane una delle rotte migratorie più pericolose del mondo, causando migliaia di vittime”. Mentre individui disperati cercano rifugio da condizioni strazianti, come conflitti, persecuzioni e lavoro forzato, il viaggio pericoloso li espone non solo a rischi mortali ma anche a condizioni di sfruttamento.

“Non si fa abbastanza per salvare vite umane in mare”

Non esistono navi di ricerca e salvataggio guidate dallo Stato che pattugliano attivamente le aree in cui le imbarcazioni hanno maggiori probabilità di incontrare difficoltà. In effetti, l’UE disposizione attuale con la guardia costiera libica, che comprende formazione e attrezzature, si concentra sull’intercettazione e sul rimpatrio, riportando in Libia le persone scoperte sulle imbarcazioni e rinchiudendole nei centri di detenzione per migranti.

L’onere ricade quindi sulle ONG, come Alarm Phone, una linea diretta per le persone sulle imbarcazioni in pericolo, per tentare missioni di ricerca e salvataggio. Alarm Phone riferisce che, in questo caso, dopo aver ricevuto la richiesta di soccorso, hanno contattato la guardia costiera libica, la quale ha affermato che non avrebbero cercato i migranti. Ciò è allo stesso tempo allarmante e purtroppo non sorprendente, dato che non esiste alcun mandato per salvare le persone in difficoltà in mare, ma solo per impedire alle persone di attraversare le frontiere verso l’Europa.

L’OIM riferisce che solo quest’anno oltre 2000 persone sono morte su questa rotta.

Morte o sfruttamento – o entrambi

Le persone che tentano di intraprendere il viaggio dalla Libia fuggono da orrori inimmaginabili e sono vulnerabili allo sfruttamento.

Samy Magdy e Renata Brito dell'Associate Press rapporto,

Negli ultimi anni i trafficanti di esseri umani hanno beneficiato del caos in Libia, contrabbandando migranti attraverso i lunghi confini del paese, che condivide con sei nazioni. I migranti vengono stipati su imbarcazioni mal equipaggiate, compresi gommoni, e intraprendono rischiosi viaggi in mare.

Coloro che vengono intercettati e riportati in Libia vengono trattenuti in centri di detenzione gestiti dal governo, pieni di abusi, tra cui lavoro forzato, percosse, stupri e torture – pratiche che equivalgono a crimini contro l’umanità, secondo gli investigatori commissionati dalle Nazioni Unite.

L’abuso spesso accompagna i tentativi di estorcere denaro alle famiglie dei migranti imprigionati prima di consentire loro di lasciare la Libia sulle barche dei trafficanti verso l’Europa.

Unisciti al movimento  

Insieme ad altri attivisti e organizzazioni, stiamo chiarendo all'Unione Europea che non sopporteremo la sua complicità nella schiavitù moderna.  

Non possiamo lasciare che l’U.E. e gli Stati membri continuano a sostenere questo orribile sistema solo per arginare i nuovi arrivi. Unisciti alla lotta oggi. 

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Giacinta Armand
Giacinta Armand
3 mesi fa

Dato che la NATO e gli USA sono responsabili della morte di Gheddafi, hanno il dovere di prendersi cura di loro nei confronti dei rifugiati libici. Uccidendo Gheddafi, hanno distrutto la vita dei libici e ora queste povere persone vengono nuovamente vittime. Per risolvere i problemi migratori in tutto il mondo, gli Stati Uniti e i paesi europei dovrebbero smettere di intromettersi negli affari degli altri paesi che li impoveriscono. I loro tentacoli internazionali sono la causa di migrazioni disperate. La maggior parte delle persone preferirebbe vivere nella propria terra natale.

Rebecca Stephens
Rebecca Stephens
4 mesi fa

È così terribile che le Nazioni Unite non si preoccupino di fermare il traffico di esseri umani! Le Nazioni Unite non stanno facendo il loro lavoro per aiutare le persone che ne hanno più bisogno. Nel frattempo le Nazioni Unite hanno una vita sontuosa e dimenticano il loro vero lavoro!

BH
BH
4 mesi fa

Mi dispiace davvero per le persone che vogliono scappare, ma non puoi aspettarti che altri paesi li accolgano TUTTI. Ci sono semplicemente troppe persone in tutto il mondo che vogliono lasciare i propri paesi. Anche il confine meridionale degli Stati Uniti presenta grossi problemi. È semplicemente troppo insostenibile svuotare la maggior parte dei paesi e collocarli altrove. La maggior parte, se non tutti, i paesi da cui le persone vogliono fuggire hanno i propri problemi con le popolazioni senza casa e altre questioni relative al costo della vita.

Francesco Bosco
4 mesi fa

Le situazioni stanno peggiorando, se comprendiamo l’esodo dalla Libia dovremmo renderci conto anche della situazione della Palestina. Proviamo a lavorare insieme per la crisi dei migranti

Linda
Linda
4 mesi fa

Non capisco perché le persone non siano disposte ad aiutarsi a vicenda. Dov'è l'umanità?

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