Questa intervista con il Direttore Esecutivo di Freedom United, Joanna Ewart James, è stata originariamente pubblicata su openDemocracy. Joanna Ewart-James è il direttore esecutivo di Freedom United, un'organizzazione internazionale che lavora per porre fine alla schiavitù moderna. Beyond Trafficking and Slavery ha parlato con lei in occasione del ventesimo anniversario del Protocollo delle Nazioni Unite sulla tratta per discutere se sia meglio o meno essere 'dentro' il progetto anti-tratta e anti-schiavitù moderna, o difendere una punto di vista più radicale incentrato sui diritti dei lavoratori marginali. Neil Howard (BTS):
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Freedom United risponde alla consultazione del governo scozzese "Ugualmente sicuro: sfida alla domanda di prostituzione da parte degli uomini"
Di seguito sono riportate le risposte di Freedom United alle domande della consultazione più rilevanti per il nostro lavoro in merito all'approccio del governo scozzese al lavoro sessuale e alla prevenzione della violenza contro donne e ragazze. Puoi leggere la consultazione completa qui e ti invitiamo a lasciare i tuoi pensieri nei commenti qui sotto! Domanda 1. Siete d'accordo o in disaccordo sul fatto che l'approccio del governo scozzese alla lotta alla prostituzione, come delineato in questa sezione, sia sufficiente a prevenire la violenza contro donne e ragazze? In quanto organizzazione anti-schiavitù moderna, l'esperienza di Freedom United nel settore fa
Il lavoro forzato in Italia non può essere affrontato senza il diritto internazionale
Questo articolo del nostro Advocacy Officer Carlo Ladd è stato originariamente pubblicato in italiano su Affari Italiani. Il diritto internazionale più importante al mondo contro il lavoro forzato deve ancora essere ratificato dall'Italia. E secondo gli accademici e gli attivisti che monitorano le condizioni di lavoro nel nostro Paese, è urgente. Protocollo n. 29 (2014), che integra la Convenzione sul lavoro forzato (1930) dell'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO), apporta importanti modifiche al suo documento sorgente e lo adatta a un mondo che è cambiato notevolmente in 90 anni. Il Protocollo si concentra
In che modo la guarigione dei sopravvissuti è ostacolata dal razzismo
Mentre ci avviciniamo alla fine di ottobre, il mese della storia nera nel Regno Unito, stiamo ricordando e incoraggiando la riflessione sulle persone ridotte in schiavitù che hanno resistito, fatto campagne e strategie senza sosta per abolire la schiavitù storica e quali lezioni può trarre la comunità anti-moderna della schiavitù storia? Il mese esiste perché il ruolo e i contributi dei neri sono spesso trascurati, facilitato in parte dal fatto che nel Regno Unito la storia dei neri non è incorporata nel curriculum educativo nazionale. Basta considerare l'importanza data a (membro bianco di
Guardando indietro a un anno di partnership contro la schiavitù moderna
Questo post del nostro Advocacy Officer, Carlo Ladd, è stato originariamente pubblicato dall'Associazione delle Nazioni Unite di New York. L'Associazione delle Nazioni Unite di New York ha da tempo mantenuto un impegno speciale per l'obiettivo di sviluppo sostenibile 8.7: "sradicare il lavoro forzato, porre fine alla schiavitù moderna e alla tratta di esseri umani e garantire il divieto e l'eliminazione delle peggiori forme di lavoro minorile". Il Galà dell'ONU dello scorso anno, infatti, è stato interamente dedicato al tema, con ospiti tra cui Nicholas Kristof e Mira Sorvino onorati per il loro lavoro contro questa forma più atroce di sfruttamento.