Una recente indagine di Newsweek rivela l’uso allarmante dei social media e della criptovaluta nel traffico di organi. La tecnologia moderna viene utilizzata in modo improprio su piattaforme come Telegram, dove gli organi umani vengono venduti in cambio di criptovaluta.
Domanda e disperazione
La domanda di organi è alimentata da una carenza globale, con circa 90,000 persone in attesa di trapianto di rene solo negli Stati Uniti. Questa scarsità spinge individui disperati a vendere i propri organi per sfuggire alla povertà, oppure vengono indotti con l’inganno a rinunciarvi.
“[Il prelievo di organi è] principalmente un’attività di persone che sfruttano i disperati: migranti, rifugiati provenienti da zone di guerra. Non hanno alcun tipo di mezzo finanziario. La cosa più preziosa che possono possedere sono i loro organi. Alcune persone sono così disperate che sono disposte a venderli. – Tom Cardamone, Presidente e CEO di Global Financial Integrity (GFI)
L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che ogni anno vengano commercializzati sul mercato nero 10,000 reni. L'indagine di Newsweek ha scoperto come i trafficanti sfruttano le persone vulnerabili, offrendo organi da donatori riluttanti e vittime di coercizione. Annunci per organi, come i polmoni per 10,800 dollari e il midollo osseo per 1,500 dollari, vengono pubblicati sui social media, facilitando le transazioni attraverso la criptovaluta.
Traffico di organi e criptovaluta
Le operazioni di traffico di organi sfruttano l’anonimato fornito dalle criptovalute e la portata dei social media, rendendo difficile per le forze dell’ordine reprimere queste reti.
“I social media sono il mezzo principale con cui i criminali offrono servizi illeciti. Sì, il Dark Web viene utilizzato per vendere organi, ma i social media vengono utilizzati sia per cercare organi illeciti che vengono venduti sia per trovare acquirenti”. – Jarrod Sadulski, Scuola di Sicurezza e Studi Globali presso l’Università Militare Americana
L’uso di linguaggio codificato ed emoji nella comunicazione tra i trafficanti complica ulteriormente gli sforzi di rilevamento e intervento. Con una stima di 840-1.7 miliardi di dollari generati ogni anno dal commercio illegale di organi a livello mondiale, secondo Global Financial Integrity, il problema è pervasivo ma difficile da affrontare a causa delle risorse limitate.
“Penso che dimostrare il traffico di organi sia davvero difficile poiché la maggior parte delle volte le vittime non sono disposte a collaborare, e per affrontare questo problema dobbiamo rendere illegale il traffico di organi, che è molto più facile da indagare”. – Silvia Tabusca, Human Security Program presso il Centro Europeo per l'Educazione e la Ricerca Giuridica
Porre fine al traffico di organi
Per affrontare il traffico di organi, abbiamo bisogno di normative più severe sulle transazioni di criptovaluta e di un maggiore monitoraggio delle piattaforme di social media.
È fondamentale sensibilizzare l'opinione pubblica sui pericoli del commercio di organi e sulle questioni etiche. È essenziale criminalizzare la ricezione di trapianti di organi all'estero senza consenso informato o da fonti ottenute in modo sconsiderato. Firma il nostro impegno oggi per esigere questi cambiamenti!
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Il traffico di organi richiede sicuramente attenzione immediata e misure forti da adottare per chiedere a tutti i paesi di renderlo illegale e di approvare una legge severa per scoraggiare e smettere di farsi ingannare o imbrogliare dagli imbroglioni che si atteggiano a benefattori e desiderano estendere una certa quantità di traffico. denaro per attirare cittadini deboli e persone che hanno un disperato bisogno di denaro. Chiunque venga ritenuto colpevole in entrambi i sensi dovrebbe essere immediatamente messo dietro le sbarre per aver infranto le regole. Le stesse piattaforme multimediali dovrebbero essere utilizzate anche per condividere i truffatori