Appello storico al dibattito Onu sul trattamento riservato agli uiguri da parte della Cina

Appello storico al dibattito Onu sul trattamento riservato agli uiguri da parte della Cina

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    26 settembre 2022
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    Lavoro forzato, diritto e politica
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Con una mossa storica, Stati Uniti, Canada, Regno Unito e altri paesi chiedono un dibattito al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite sulle accuse di persecuzione e sfruttamento da parte della Cina degli uiguri e di altri gruppi a maggioranza musulmana nella regione uigura cinese.  

In quanto membro permanente del Consiglio di sicurezza, la Cina non è mai stata sottoposta al controllo dell'organismo per i diritti delle Nazioni Unite nei suoi 16 anni di storia. Per l'avvio del dibattito è necessaria la maggioranza dei voti.  

Il rapporto sui diritti invita al dibattito 

L'invito a un dibattito arriva dopo che il mese scorso le Nazioni Unite hanno pubblicato un rapporto in cui si afferma che "sono state commesse gravi violazioni dei diritti umani" nella regione uigura. Il rapporto suggerisce che il trattamento riservato dalla Cina agli uiguri potrebbe persino equivalere a crimini contro l'umanità. 

Finora, Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Svezia, Danimarca, Islanda e Norvegia hanno sostenuto la cosiddetta "bozza di decisione" che prevede un dibattito nella prossima sessione del Consiglio di febbraio.  

L'ambasciatore britannico Simon Manley ha detto lunedì all'organismo per i diritti: "Questo consiglio non deve, non può, rimanere in silenzio", Secondo Reuters 

La Cina ha categoricamente negato qualsiasi abuso e ha inviato delegati a Ginevra per discutere le affermazioni contenute nel rapporto delle Nazioni Unite. La Cina potrebbe tentare di respingere la richiesta con una mozione di non azione.  

Unisciti al movimento guidato dagli attivisti uiguri  

Attivisti uiguri hanno protestato davanti agli uffici delle Nazioni Unite a Ginevra durante la scorsa settimana, chiedendo un'azione urgente. Gulbahar Haitiwaji, un sopravvissuto uiguro che ha trascorso tre anni nei campi di internamento, è citato da Reuters: 

La mia richiesta è chiara alla comunità internazionale – vi chiedo di intervenire. Ti imploro di salvarci da questa tirannia.

La comunità Freedom United sta esortando il governo cinese a rilasciare immediatamente tutti gli uiguri, i kazaki, i kirghisi, gli hui e altri costretti a lavorare nelle fabbriche e nei campi di detenzione nella regione autonoma uigura dello Xinjiang e oltre, e a consentire loro di tornare a casa.  

Partecipa alla chiamata oggi. 

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pagliaio
pagliaio
1 anno fa

Il PCC tratta tutti i suoi cittadini con disprezzo,
il maltrattamento uiguro lo sta solo portando alla luce.

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