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Diddy: smettila di dire "Bambina prostituta" ORA

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    27 settembre 2015
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Su Twitter, Sean 'Diddy' Combs, ha rilasciato una dichiarazione per cambiare il modo in cui i media parlano del traffico sessuale di bambini.

Ha twittato: "Sono vittime [e] sopravvissute allo stupro". e ha condiviso un link a Change.org dal Human Rights Project for Girls (Diritti4Girls). Cara @AP, c'è #Niente del genere come una "prostituta infantile". Sono vittime + sopravvissute allo stupro. Si prega di firmare + condividere: http://t.co/egIXb76rO0 — Sean Diddy Combs (@iamdiddy) 22 settembre 2015

Nessun bambino può acconsentire al sesso o al lavoro sessuale. Quando vengono chiamate prostitute o lavoratrici del sesso minorile, sembra che la colpa sia dei bambini. Questi bambini sono vittime e sopravvissuti allo stupro. Il direttore esecutivo di Rights4Girls, Malika Saada Saar, afferma in merito a questi termini errati: “Il termine nega davvero molte delle sofferenze e dei danni che accadono ai bambini che vengono acquistati e venduti. Suggerisce che questi ragazzi lo stanno facendo perché vogliono farlo. Non solo implica scelta, agenzia e consenso, ma implica criminalità. Quando, in realtà, sono loro che sono stati feriti”.

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