Nel 2024, abbiamo avuto successo nel respingere i dannosi arretramenti delle leggi sul lavoro minorile, ottenendo vittorie significative nel rafforzamento delle tutele. Contrariamente alle preoccupanti tendenze di indebolimento delle tutele sul lavoro minorile, la maggior parte delle azioni legislative statali di quest'anno si è concentrata sul rafforzamento delle tutele per i giovani lavoratori. La nostra advocacy ha sfruttato la crescente consapevolezza delle pratiche di sfruttamento per contrastare proposte che avrebbero messo in pericolo i bambini esponendoli a condizioni pericolose.
Stati come New Jersey, Maine, Minnesota e Michigan hanno approvato leggi che rafforzano le tutele per i giovani lavoratori. Tali misure includono l'inasprimento delle restrizioni sugli orari di lavoro per i minorenni, il miglioramento degli standard di sicurezza nei luoghi di lavoro e l'eliminazione delle scappatoie che in precedenza avevano consentito ai datori di lavoro di sfruttare i giovani dipendenti. Tali sforzi legislativi riflettono il crescente riconoscimento della necessità di modernizzare le leggi sul lavoro minorile per affrontare le sfide contemporanee, tra cui l'aumento delle segnalazioni di violazioni.1
Nonostante queste vittorie, la spinta ad indebolire le leggi sul lavoro minorile continua in altri stati. In particolare, Iowa e Arkansas hanno implementato leggi che ampliano i tipi di lavoro che i minorenni possono svolgere e allentano le restrizioni sugli orari, compresi i ruoli pericolosi. Questi rollback segnalano una tendenza preoccupante, con i sostenitori che sostengono che affrontano la carenza di manodopera, una motivazione criticata perché espone i minorenni allo sfruttamento.
Freedom United si impegna a mantenere lo slancio spingendo per normative federali più severe per colmare le lacune sfruttate dai datori di lavoro non etici. I risultati di quest'anno sottolineano l'importanza di un'azione costante per contrastare gli sforzi legislativi che mettono a repentaglio i giovani lavoratori.