Le Olimpiadi e la repressione delle lavoratrici del sesso
Donazioni

“Pulizia sociale” alle Olimpiadi di Parigi

  • Edizione del
    Luglio 26, 2024
  • Scritto da:
    Ellie Finkelstein
  • Categoria:
    Legge e politica, traffico sessuale
Banner eroe

Freedom United ha ospitato un evento di discussione dal vivo sulle Olimpiadi di Parigi e sulla tratta. Guardalo ora!

I Giochi Olimpici del 2024 sono iniziati dopo mesi di preparazione da parte delle autorità francesi impegnate in quello che può essere descritto solo come uno sforzo di “pulizia sociale”. Senza riguardo per il loro benessere, La polizia francese ha represso coloro che sono ritenuti “indesiderabili” per l’immagine che Parigi vorrebbe proiettata sulla scena mondiale: immigrati, richiedenti asilo, senzatetto e prostitute.  

L'approccio 'repressione prima' dello Stato francese danneggia solo i più vulnerabili e ha ovvie conseguenze sulla sicurezza delle lavoratrici del sesso. Freedom United rifiuta questo approccio e lo rifiuta ulteriormente la fusione tra lavoro sessuale e tratta dietro cui si nasconde la polizia per prendere di mira le lavoratrici del sesso.  

Sfollati e vulnerabili  

Negli ultimi 14 mesi, più di 13,000 persone sono state trasferite forzatamente.

Yussuf Ahmed, un rifugiato sudanese con status ufficiale e lavoro, era uno dei tanti attirati a bordo degli autobus con la promessa di migliori condizioni di vita. Invece, sono stati inconsapevolmente sottoposti a screening per l’idoneità all’asilo e trasferiti fuori dalla capitale. A molti di coloro che sono stati trasferiti sono stati emessi ordini di espulsione. 

Le ripercussioni di una maggiore repressione unita alla mancanza di tutele sono profonde. Coloro che hanno uno status precario vengono lasciati isolati e senza sostegno, il che li rende i principali bersagli di sfruttamento poiché la loro vulnerabilità viene facilmente sfruttata da persone senza scrupoli, compresi i trafficanti. 

Il mito dell'“aumento” della prostituzione 

Nel 2016, la Francia ha adottato il modello nordico per il lavoro sessuale, depenalizzando la pubblica sollecitazione di servizi sessuali e penalizzando i clienti. Secondo questa legge, le lavoratrici del sesso sono viste come vittime e non sono soggette a punizione. Tuttavia, la maggior parte delle prostitute parigine sono migranti privi di documenti, senza documentazione adeguata o permessi di soggiorno.

Nei primi sei mesi del 2024, diverse organizzazioni a sostegno delle prostitute hanno notato un aumento dei controlli sulla documentazione. Questi maggiori controlli consentono alle autorità di prendere di mira queste donne come straniere prive di documenti, poiché non possono essere penalizzate per il loro lavoro sessuale.

La fusione tra tratta e prostituzione ha ulteriormente esacerbato la situazione. Le autorità hanno lanciato ampi progetti per combattere quello che percepiscono come un inevitabile aumento della tratta (lavoro sessuale) durante eventi su larga scala come le Olimpiadi.  

Lo dicono i sostenitori mito dell’“aumento della prostituzione” durante i principali eventi sportivi come le Olimpiadi non solo è falso, ma è stato utilizzato per giustificare una maggiore sorveglianza e misure di controllo sociale.3 Questa nozione ha avuto origine durante i Giochi di Atene del 2004 e persiste ancora oggi nonostante prove sostanziali del contrario, inclusi rapporti come "Qual è il costo di una voce?" dall’Alleanza Globale contro la tratta delle donne.  

Tuttavia, il mito persiste e, con esso, l’applicazione più rigorosa delle leggi sull’adescamento e l’intensificazione delle operazioni di polizia contro le lavoratrici del sesso, rimuovendole dalle aree pubbliche. Invece di proteggere chiunque dalla tratta, queste azioni hanno spinto le lavoratrici del sesso in situazioni più pericolose e nascoste, aumentando il rischio di sfruttamento, violenza e tratta. 

Anzi, è più probabile che il rischio di tratta sia aumentato grazie agli sforzi delle autorità francesi. 

Lo spirito delle Olimpiadi? 

Freedom United è preoccupata per l’impatto della risposta della polizia nei confronti delle persone già vulnerabili, nel perseguimento di un’immagine raffinata. Questo approccio pesante non solo non riesce ad affrontare le cause profonde dello sfruttamento, ma aggrava anche i pericoli affrontati dalle comunità emarginate.  

Esortiamo le autorità a dare priorità ai diritti umani e alla protezione di tutti i residenti, in modo che lo spirito di unità ed equità si estenda oltre gli stadi fino ad ogni angolo della città.  

Freedom United's nuovo evento online si impegna ad affrontare la dura repressione delle comunità vulnerabili per uno spettacolo globale. Partecipa alla conversazione il 7 agosto!

18 Commenti
I più votati
Nuovi Arrivi il più vecchio
Feedback in linea
Visualizza tutti i commenti
Julian Cheyne
Julian Cheyne
10 mesi fa

Lo spirito delle Olimpiadi è un mito. Questi non sono eventi benigni. Ogni Olimpiade vede lo sfratto dei poveri e dei senzatetto, lo stesso aumento della sicurezza, la stessa stravaganza ed esclusione. I Giochi invernali, in particolare, causano anche immensi danni ambientali, compreso l’abbattimento delle foreste protette. Niente di tutto ciò è sorprendente poiché, per quanto duramente il CIO menta sul suo fondatore, de Coubertin era un ardente fan di Hitler e considerava i Giochi di Berlino l'epitome dello spirito dell'Olimpismo.

Juerg
Juerg
10 mesi fa

Un altro motivo per cui mi rifiuto persino di guardare i Giochi Olimpici.

Jacques Therrien
Jacques Therrien
10 mesi fa

Tutti gli esseri umani meritano pieno rispetto, un principiante per un'educazione che gli permette di comprendere e sviluppare una modalità di vita che si adatta all'ambiente in cui sono intègrent!

Dianne
Admin
10 mesi fa
Rispondi a  Juerg

Comprendiamo la tua preoccupazione e speriamo che tu possa seguire il nostro webinar su “La tratta e le Olimpiadi: il vero costo dei Giochi”. L'evento avrà luogo domani, mercoledì 7 agosto, alle 12:XNUMX ET. Registrati qui se non l'hai già fatto: Registrazione del Webinar. Spero che potrai unirti!

Dianne
Admin
10 mesi fa
Rispondi a  Janice Gintzler

Ci auguriamo che possiate seguire il nostro webinar su “La tratta e le Olimpiadi: il vero costo dei Giochi”. L'evento avrà luogo domani, mercoledì 7 agosto, alle 12:XNUMX ET. Registrati qui se non l'hai già fatto: Registrazione del Webinar Spero di vedervi lì!

Questo settimana

Il tribunale assolve l'Italia dal caso mortale dell'affondamento della nave della Guardia costiera libica

La Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) ha stabilito che l'affondamento di un'imbarcazione di migranti nel novembre 2017, che ha causato 20 vittime e ha condotto i sopravvissuti nei famigerati campi di detenzione in Libia, è stato considerato al di fuori del controllo legale dell'Italia. La sentenza assolve di fatto l'Italia dalla responsabilità per la morte dei migranti nel Mediterraneo e per gli abusi nella detenzione in Libia. Ciò rappresenta un preoccupante precedente legale che potrebbe incoraggiare ulteriori elusioni di responsabilità in

| Giovedì giugno 12, 2025

Per saperne di più