Il gigante della fast fashion Shein è finito sotto accusa durante un'udienza parlamentare nel Regno Unito per non aver confermato se i suoi prodotti contengono cotone legato al lavoro forzato nella regione uigura della Cina. Infatti, l'azienda non ha nemmeno potuto ammettere di rifornirsi di cotone in Cina. Il consulente generale dell'azienda per l'Europa, Yinan Zhu, ha dovuto affrontare accuse di "ignoranza volontaria" dopo aver eluso domande chiave sulle pratiche della catena di fornitura dell'azienda.
Domande senza risposta sul lavoro forzato
Durante l'audizione del Comitato per gli affari e il commercio, sono state poste domande dirette a cui è stato possibile rispondere sì o no. respinto da Zhu alla crescente frustrazione dei decisori politici. Non è stata nemmeno in grado di confermare che Shein si rifornisca di cotone dalla Cina o che Shein stia cercando di quotarsi alla Borsa di Londra, nonostante l'udienza facesse parte del reggete di detta quotazione.
The Guardian rapporti,
Zhu non ha potuto rispondere alle domande sul fatto che i produttori di Shein, nessuno dei quali è di proprietà diretta dell'azienda, abbiano utilizzato il filato controverso o se qualcuno di loro avesse sede nella regione dello Xinjiang. Ha affermato che l'azienda potrebbe essere in grado di fornire una risposta scritta in futuro.
A Zhu è stato inviato un dossier che delineava i legami tra la produzione di cotone nella regione e il lavoro forzato della minoranza musulmana uigura. Tuttavia, ha affermato che il materiale, messo insieme dal gruppo di campagna Stop Uyghur Genocide, "non era specificamente correlato a Shein", che ha sede a Singapore ma è stata fondata in Cina, dove vengono realizzati la maggior parte dei suoi prodotti".
La testimonianza ha lasciato i parlamentari poco convinti. Liam Byrne, presidente del Business and Trade Committee, ha criticato Shein per la sua mancanza di trasparenza, affermando: "Per una società che cerca di quotarsi alla Borsa di Londra, il comitato è rimasto piuttosto inorridito dalla mancanza di prove".
Le revisioni contabili non riescono a ispirare fiducia
Shein, che ha sede a Singapore, sta cercando un finanziamento di 50 miliardi di sterline quotazione alla Borsa di Londra dopo aver abbandonato presumibilmente i piani per un'IPO negli Stati Uniti a causa dell'opposizione politica. Zhu ha assicurato ai parlamentari che Shein rispetta le leggi del Regno Unito, comprese le normative sulla schiavitù moderna, e ha affermato che l'azienda conduce migliaia di audit indipendenti dei suoi fornitori.
Tuttavia, quando le è stato chiesto se il cotone proveniente dalla regione uigura fosse esplicitamente vietato nella filiera di fornitura di Shein, Zhu non è stata in grado di fornire una risposta definitiva. Né è stata in grado di spiegare le 140 categorie presumibilmente utilizzate nei controlli dei fornitori.
Il parlamentare Charlie Maynard ha criticato Zhu per "offuscamento" e mancanza di risposte dirette, definendo la sua testimonianza "inutile e irrispettosa". Liam Byrne, presidente del comitato, ha aggiunto che l'udienza ha lasciato i parlamentari con "quasi zero fiducia" nella trasparenza di Shein o nelle sue affermazioni sull'approvvigionamento etico.
Confronti con la rivale Temu
Durante la sessione, i parlamentari hanno notato che il concorrente di Shein, Temu, è apparso più proattivo nell'affrontare le preoccupazioni relative alla supply chain. Stephen Heary, rappresentante di Temu, ha affermato che la piattaforma non consente venditori con sede nella regione uigura e risponde al feedback degli stakeholder. Tuttavia, Temu non ha esplicitamente vietato l'uso di cotone proveniente dalla regione, lasciando domande sulle sue pratiche come pure.
Shein deve essere ritenuto responsabile!
La "volontaria ignoranza" di Shein è emblematica di un'industria della moda focalizzata sul profitto, in cui il lavoro forzato rimane un problema persistente. I marchi devono dimostrare il loro impegno verso pratiche etiche prendendo posizione contro il lavoro forzato uiguro.
Unisciti a noi esortando Shein ad adottare misure significative e a inviare un messaggio chiaro al settore: il lavoro forzato non c'è posto nella moda.
Freedom United è interessata ad ascoltare la nostra comunità e accoglie commenti, consigli e approfondimenti pertinenti e informati che promuovono la conversazione intorno alle nostre campagne e alla nostra difesa. diamo valore inclusività e a rispetto all'interno della nostra comunità. Per essere approvati, i tuoi commenti dovrebbero essere civili.
Shein non è un bugiardo bravo come Temu, tutto business
con i terreni del PCC deve essere affrontato.