Uno straziante Rapporto delle Nazioni Unite, messo in luce da The Associated Press, rivela i gravi pericoli che i migranti affrontano nel loro viaggio verso l’Europa. Sebbene i pericoli del Mediterraneo siano ben noti, la fase precedente nel Sahel e nel Sahara si è rivelata ancora più mortale, raddoppiando il rischio di mortalità e facendo luce su una crisi urgente ma trascurata.
Pericoli invisibili sulla terraferma
“Tutti quelli che hanno attraversato il Sahara possono raccontarti di persone che conoscono che sono morte nel deserto, mentre tu intervisti persone a Lampedusa: non che molte persone ti parleranno di persone che conoscono che… sono morte in mare”. – Vincent Cochetel, inviato speciale dell’UNHCR
Solo nel 72,400, oltre 2024 migranti hanno attraversato il Mediterraneo, di cui almeno 785 morti o dispersi. Tuttavia, monitorare il numero di migranti che attraversano il Sahel e il Sahara si rivela ancora più impegnativo. I decessi registrati in queste regioni hanno raggiunto almeno 1,180 da gennaio 2020 a maggio 2024, ma si ritiene che il numero reale sia molto più alto. Mentre i migranti attraversano il nord, incontrano bande criminali che li sfruttano attraverso la riduzione in schiavitù, l’espianto di organi, lo stupro e il rapimento a scopo di riscatto, rendendo l’attraversamento del Sahara una crisi mortale ma meno visibile.
Tratta e sfruttamento lungo il percorso
Il viaggio attraverso questi territori espone i migranti alla tratta di esseri umani, al lavoro forzato e a grave sfruttamento sessuale, con rapporti che segnalano un aumento di questi abusi. Le donne, che costituiscono circa un terzo dei migranti adulti, affrontano rischi estremi, stimati Il 90% subisce violenza sessuale. Molti sono costretti al lavoro sessuale o ai matrimoni forzati, e resoconti inquietanti includono migranti che si ritrovano vittime del prelievo di organi. Il rapporto afferma:
“Rifugiati e migranti attraversano sempre più aree in cui operano gruppi di ribelli, milizie e altri attori criminali e dove sono diffusi il traffico di esseri umani, i rapimenti a scopo di riscatto, il lavoro forzato e lo sfruttamento sessuale”.
Forze trainanti e ostilità europea
L’instabilità in paesi come il Mali e il Burkina Faso spinge i migranti verso il Mediterraneo, mentre il sentimento anti-immigrazione in Europa modella politiche che li mettono ulteriormente in pericolo. Gli sforzi europei per prevenire le traversate marittime spesso portano i migranti a essere respinti nel deserto senza sostegno, rischiando più vite.
Sosteniamo politiche rigorose contro la tratta e una migrazione sicura. Firma la petizione oggi sollecitare i governi europei a impegnarsi a favore di leggi che proteggano i migranti e garantiscano la loro sicurezza. Trasformiamo la consapevolezza in azione e sicurezza migrazione sicura per tutti!
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BENE?? Quanto di più tollererebbe un governo, un essere umano? NON C'È DI PEGGIO DI QUESTO!! QUESTO È L'INFERNO SULLA TERRA!! Basti dire che chiunque tolleri o permetta questo ORRORE merita solo una cosa: lo STESSO INFERNO e PEGGIO per sé, e senza fine. FAI QUALCOSA!!!