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I fattori scatenanti del matrimonio infantile in Mozambico

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    26 Novembre 2024
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    Matrimonio forzato
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Il matrimonio infantile continua a sconvolgere la vita di milioni di ragazze in tutto il mondo, con oltre 12 milioni di matrimoni precoci che si verificano ogni anno. Nonostante le leggi sul matrimonio infantile e la crescente consapevolezza, fallimenti sistemici, tra cui un'applicazione della legge inadeguata, norme culturali e difficoltà economiche, perpetuano questa pratica dannosa. Segnalato da The Telegraph, le storie delle spose bambine del Mozambico esemplificano queste sfide strutturali e l'urgente necessità di una risposta collettiva.

La storia di Constância

La madre di Constância organizzò il suo fidanzamento quando aveva solo 13 anni. Tuttavia, la madre le assicurò che le sarebbe stato permesso di finire la scuola prima di sposarsi. Ma il venticinquenne divenne impaziente con il tempo e la madre di Constância cedette al matrimonio un anno dopo.

Constância ha descritto il dolore per la perdita della propria infanzia:

“È stato brutto. Non volevo lasciare mio padre e pensavo che non sarei più stato in grado di studiare, o di vedere i miei amici o di giocare a calcio,” … “Ogni giorno era difficile per me. Tutto quello a cui riuscivo a pensare era tornare a casa.”

Grazie a un'amica di scuola, Constância si è messa in contatto con l'International Child Development Programme (ICDP), una ONG con sede in Norvegia. La ONG ha informato i suoi genitori che il matrimonio infantile era contro la legge e li ha convinti a porre fine al matrimonio.

Fattori sistemici del matrimonio infantile

La storia di Constância è comune in Mozambico, dove quasi la metà delle ragazze si sposa entro i 18 anni. Nonostante la pratica sia stata messa al bando nel 2019, il paese ha ancora uno dei tassi di matrimonio infantile più alti al mondo. L'applicazione della legge rimane debole a causa di problemi sistemici come registrazioni di nascita incomplete e norme culturali profondamente radicate.

La decisione di sposarsi spesso inizia con un rito di iniziazione, in cui alle ragazze viene insegnato a essere adulte. Questi rituali segreti, tenuti dalle anziane del villaggio, insegnano alle ragazze mestruate l'igiene del ciclo e come fare sesso e soddisfare gli uomini. Molte ragazze non hanno certificati di nascita, lasciando le comunità a fare affidamento sui cambiamenti fisici, come le mestruazioni, per determinare la loro prontezza al matrimonio.

Gaia Segola, specialista nella protezione dell'infanzia presso la sede centrale dell'Unicef ​​in Mozambico a Maputo, afferma:

"Abbiamo una legge che dice che nessuno può sposarsi prima dei 18 anni, ma meno del 50 per cento dei bambini ha una registrazione di nascita adeguata per stabilire la loro età, quindi le comunità guarderanno solo ai cambiamenti fisici del bambino per determinare la sua prontezza a sposarsi",

La povertà aggrava il problema. Molte famiglie vedono il matrimonio come una strategia di sopravvivenza, spostando il peso economico di crescere una figlia sul marito. Yara, una sedicenne, ha dovuto affrontare questa realtà quando i suoi genitori l'hanno costretta a sposare uno studente diciottenne dopo essere rimasta incinta.

Cacciata da casa e privata della sua rete di sostegno, Yara ha descritto la sensazione di abbandono:

"Ero solito arrabbiarmi molto, anche quando non venivo provocato, ma grazie all'allenamento e al mio istruttore riesco a controllare i miei sentimenti",

L'importanza di sensibilizzare

Nelle aree remote, le scuole sono scarse e sottofinanziate. Questo fa sì che molte ragazze non abbiano accesso a contraccettivi o informazioni sul sesso.

Segola spiega:

“Anche dopo otto anni di scuola, la maggior parte degli studenti non sa ancora leggere o scrivere. Se abbandoni la scuola, il matrimonio diventa l'unica aspirazione perché non ci sono altre opzioni.”

La ONG mozambicana Nweti si reca di villaggio in villaggio, avviando "dialoghi" con la popolazione locale per sensibilizzarla sui problemi legati al matrimonio infantile.

A Rapale, in Mozambico, il progetto di capoeira dell'UNICEF, finanziato in parte dal governo del Regno Unito e supportato dall'International Child Development Programme, aiuta le ragazze a sfuggire al trauma del matrimonio infantile. Attraverso sessioni di auto-aiuto e capoeira, l'iniziativa le incoraggia a ricostruire la fiducia, a riacquistare capacità di azione e a immaginare un futuro più luminoso.

Un appello per porre fine al matrimonio infantile

L'impatto globale del matrimonio infantile è devastante, perpetuando cicli di povertà, disuguaglianza e violenza. Priva le ragazze della loro istruzione, autonomia e futuro, lasciandole vulnerabili ad abusi e sfruttamento.

Unisciti a noi nella lotta per porre fine ai matrimoni infantili in tutto il mondo. Firma oggi la nostra petizione e aiutare a garantire che ogni ragazza, indipendentemente da dove viva, abbia la possibilità di crescere, imparare e prosperare. Insieme, possiamo porre fine a questa ingiustizia e proteggere i diritti delle ragazze ovunque.

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