Quella che poteva essere una giornata da festeggiare, si è trasformata in una giornata piena di delusioni. Il 28 febbraio 2024, il Consiglio Europeo ha bloccato la Direttiva Corporate Sustainability Due Diligence (CSDDD) dopo che il voto era stato rinviato a causa di un sostegno insufficiente, come riportato da Reuters. Tredici dei 27 Stati membri hanno votato contro la legge o si sono astenuti dal voto, lasciando la “maggioranza qualificata” di 15 paesi a meno di uno.
Una cronologia degli eventi
Il CSDDD è in lavorazione da circa due anni e promette l’istituzione di standard di due diligence che le aziende con più di 500 dipendenti devono soddisfare, compreso il rispetto dei diritti umani nelle loro catene di fornitura e filiali.
- Dicembre 2023: Nel Consiglio europeo è stato raggiunto l'accordo sul CSDDD. Il Parlamento europeo ha già annunciato il suo sostegno, quindi siamo ottimisti.
- Gennaio 2024: La Germania annuncia che si asterrà dal voto e fa pressioni sugli altri paesi affinché seguano l’esempio. L'approvazione della legge è minacciata.
- Febbraio 9, 2024: Il voto sul CSDDD è stato ritirato dall'ordine del giorno poiché è diventato evidente che le probabilità che venisse approvato erano troppo basse.
- 28 Febbraio 2024: La votazione rinviata ha avuto luogo, ma non ha ricevuto il sostegno sufficiente affinché il Consiglio la approvasse. La Francia ha proposto di ridurre il numero di aziende colpite da 15,000 a 1,400, imponendo l’obbligo di segnalare e agire in merito agli abusi dei diritti umani e ambientali solo per le aziende con più di 5,000 dipendenti, come condiviso da Euractiv.
“Non è il momento dei giochi politici da parte degli Stati membri. La legislazione deve essere efficace per affrontare la questione in questione”. – Ilan de Basso, eurodeputato svedese del gruppo S&D
E ora? Il voto è stato rinviato ancora una volta mentre i negoziatori cercano di trovare un accordo che abbia il potenziale per raccogliere più sostegno. I tempi sono stretti poiché il Parlamento europeo deve approvare il testo prima del 7 marzo affinché possa essere adottato prima che l'Unione europea vada in pausa per le elezioni di giugno, come riportato da Forbes.
Reazioni deluse
I sostenitori e i gruppi elettorali di tutto il mondo sono delusi dall’esito del voto. Anche noi. Abbiamo aderito a più di 140 organizzazioni di campagne in a comunicato stampa che invita gli Stati membri a raggiungere un accordo.
“È assolutamente deplorevole che le capitali dell’UE abbiano voltato le spalle all’accordo politico raggiunto a dicembre”. – Nele Meyer, Direttore della Coalizione Europea per la Giustizia Aziendale
Ma non ci arrendiamo ancora. È prevista una seconda votazione, ed è per questo che lo stiamo facendo invitando il cancelliere tedesco Olaf Scholz a cambiare idea e a votare SÌ alla lotta al lavoro forzato e minorile nelle filiere!
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Hai esaminato la possibilità di finanziare la verifica della blockchain. Un importatore di caffè speciality solo pochi anni fa, credo fosse Yave Coffee, utilizzava la blockchain per tenere traccia del punteggio di caffè di qualità superiore a 85 e del suo prezzo dal coltivatore al torrefattore, per porre fine al greenwashing nel caffè speciality e creare una reale trasparenza nella catena di fornitura … Non so se abbiano avuto successo dato che era poco prima che arrivasse il Covid, ma il modello era piuttosto avvincente. Invece di un approccio normativo, è necessario un approccio sicuro dei dati.