I coltivatori di cacao del Ghana chiedono salari dignitosi

I coltivatori di cacao del Ghana chiedono salari dignitosi mentre l'industria del cioccolato guadagna miliardi

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    5 Novembre 2024
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    Diritto e politica, catena di approvvigionamento, responsabilizzazione dei lavoratori
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Il coltivatore di cacao ghanese Kwame Mensah afferma di aver dimenticato il sapore del cioccolato di qualità superiore ricavato dalle sue fave di cacao. "Una tavoletta di dimensioni adatte costa il doppio di quanto guadagno da un chilo di cacao". La mia gioia in linea riporta che Kwame fa parte del 58% dei coltivatori di cacao del Ghana che vivono al di sotto della soglia di povertà estrema.

Secondo il Barometro del cacao 2022, la stragrande maggioranza degli agricoltori e delle loro famiglie vive in povertà: il coltivatore di cacao medio guadagna tra $ 0.40 e $ 0.45 USD al giorno, mentre il salario minimo in Ghana è stimato a partire dal 2022 in 13.50 USD al giorno. Nel frattempo, il Ghana fornisce il 20% del cacao mondiale. In quanto importante contributore all'industria mondiale del cioccolato, con un fatturato di oltre 180 miliardi di $ nel 2023, non c'è scusa per cui i coltivatori di cacao come Kwame vivano in una povertà così estrema.

In uno sforzo organizzato per prendere in mano la situazione, Ghana Broadcasting Corporation riferisce che 30 agricoltori hanno presentato un reclamo al Ghana Cocoa Board (COCOBOD), l'agenzia governativa che controlla l'industria del cacao.

Sfida ad un sistema corrotto 

Laboratorio di responsabilità aziendale, una delle organizzazioni che ha presentato il reclamo a nome degli agricoltori, afferma:

Il reclamo sottolinea proprio i problemi ambientali e sociali che COCOBOD è tenuta a monitorare e risolvere, ma non è riuscita a farlo. In quello che potrebbe essere il primo utilizzo dall'inizio del meccanismo nel 2018, questo reclamo metterà alla prova la promessa di COCOBOD di dare voce alle comunità di coltivatori di cacao.

Il COCOBOD, fondato nel 1947, è l'unico venditore e acquirente di cacao ghanese ed è sempre più sotto esame in quanto deve affrontare le richieste di affrontare sfide sociali e ambientali critiche. Dopo aver ricevuto un prestito di 600 milioni di dollari dalla Banca africana di sviluppo nel 2019 per aumentare la produzione di cacao e migliorare i mezzi di sostentamento degli agricoltori, il COCOBOD è stato tenuto a implementare un Environmental and Social Management System (ESMS) progettato per mitigare i rischi ambientali, sociali, sanitari e di sicurezza nel settore.

Nonostante la promessa di ESMS di migliorare le condizioni, i report indicano pochi cambiamenti nelle sfide del settore del cacao. Molti agricoltori guadagnano ancora meno di un salario dignitoso, la deforestazione continua a un ritmo allarmante, l'uso improprio di pesticidi rimane dilagante e le pratiche pericolose del lavoro minorile sono diffuse.

Le richieste

La Coalizione contro il lavoro minorile (CAL), Civic Response e la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università del Ghana chiedono al COCOBOD di intervenire immediatamente, delineando diverse richieste chiave:

  1. Aumentare il prezzo alla fattoria e il reddito di sussistenza: Aumentare il prezzo del cacao alla fattoria per garantire agli agricoltori un reddito dignitoso.
  2. Trasparenza e tracciabilità della catena di fornitura: Attuare misure per la piena trasparenza e tracciabilità delle filiere di approvvigionamento del cacao.
  3. Deforestazione e cambiamenti climatici: Far rispettare gli impegni aziendali per fermare la deforestazione e supportare gli agricoltori nella transizione verso pratiche agroforestali.
  4. Regolamento sui pesticidi: Rafforzare i controlli sulle vendite e sull'uso di pesticidi, assicurando che vengano utilizzate solo sostanze chimiche legali, in quantità sicure e smaltite in modo responsabile.
  5. Affrontare il lavoro minorile: Obbligare le aziende ad adottare sistemi efficaci di monitoraggio e rimedio del lavoro minorile (CLMRS) nelle loro pratiche di approvvigionamento di cacao.

La forte influenza di COCOBOD potrebbe avere effetti trasformativi se si impegnasse a rispettare questi principi, creando un precedente per la trasparenza, salari equi e tutela ambientale nell'industria del cacao del Ghana.

Unisciti alla chiamata!

Queste raccomandazioni sono in linea con La campagna di Freedom United per un reddito dignitoso per i coltivatori di cacao, che sostiene una giusta retribuzione e migliori condizioni di lavoro nell'industria globale del cacao. Un settore del cacao sostenibile richiede che gli agricoltori ricevano un reddito dignitoso per combattere la povertà e resistere alle pratiche di sfruttamento. Unisciti alla lotta per apportare cambiamenti sistemici tanto necessari per migliorare le condizioni di vita dei coltivatori di cacao e creare un'industria del cacao più sostenibile.

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Scott
Scott
29 giorni fa

Un'industria da miliardi di dollari può permettersi di pagare più di 45 centesimi al giorno. Questa è pura avidità da parte di coloro che realizzano enormi profitti. Forse dovremmo smettere di acquistare tutte le forme di cacao finché i contadini non saranno pagati meglio.

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