Rapporto sul campo: Prevenire la legalizzazione dei matrimoni forzati minorili in Iraq

Obiettivo:

Per impedire la proposta di legge in Iraq che abolirebbe l'età minima per il matrimonio delle ragazze e contribuirebbe a porre fine ai matrimoni precoci forzati.

Sommario:

Se approvata, questa legislazione, nota come Legge Jaafari sullo stato personale, si tradurrebbe in una vita di schiavitù domestica e sessuale per molte ragazze. Non ci sarebbe più un'età minima per sposarsi legalmente e la legge fornirebbe politiche per divorziare da una bambina di nove anni e il padre di una ragazza sarebbe legalmente in grado di accettare una proposta di matrimonio per suo conto.

Inoltre, una ragazza sarebbe legalmente proibita di opporsi alle avances del marito e non potrebbe lasciare la casa senza il suo permesso. Al momento del lancio della campagna, l'età legale per il matrimonio in Iraq era 18 anni e il matrimonio forzato era proibito. Le coraggiose donne irachene hanno combattuto per mantenere intatte queste leggi. Ci siamo uniti a questa lotta lanciando una campagna che invitava le autorità irachene a votare contro la legge sullo status personale di Jaafari.

Risultato:

Nella Giornata internazionale della donna 2014, innumerevoli donne hanno partecipato a manifestazioni a Baghdad per protestare contro la legge sullo status personale di Jaafari. Lo chiamavano il giorno del lutto. Gli avvocati hanno inviato 645,157 messaggi in segno di protesta contro questa legge e la legge sullo status personale di Jaafari non è stata votata prima delle elezioni dell'aprile 2014.


Il nostro partner in questa campagna:

Arab Human Rights Academy

L'Arab Human Rights Academy (AHRA) è la prima e unica organizzazione nel suo genere. È un'organizzazione apolitica e senza fini di lucro fondata e gestita a Londra dalla comunità della diaspora con lo scopo di difendere i diritti umani nel mondo arabo. L'AHRA mira a promuovere una cultura non violenta e tollerante attraverso la ricerca, l'istruzione, la letteratura, il giornalismo e l'attivismo; contribuendo in tal modo alla creazione di una società civile vivace, critica e fiduciosa che possa ritenere gli Stati e gli attori non statali responsabili delle violazioni dei diritti umani.


Girls Not Brides

Girls Not Brides è una partnership globale di oltre 700 organizzazioni della società civile di oltre 85 paesi impegnate a porre fine ai matrimoni precoci e consentire alle ragazze di realizzare il loro potenziale.

I membri hanno sede in Africa, Asia, Medio Oriente, Europa e Americhe. Condividiamo la convinzione che ogni ragazza abbia il diritto di condurre la vita che sceglie e che, ponendo fine ai matrimoni precoci, possiamo ottenere un futuro più sicuro, più sano e più prospero per tutti.