In Refuse to Do Nothing, "Abolitionist Mamas" Shayne Moore e Kimberly Yim condividono le loro storie di venire a patti con il potere a loro disposizione nella loro vita normale e quotidiana per illuminare le ombre in cui coloro che trafficano in persone si nascondono costringono le corporazioni a combattere la schiavitù nel modo in cui i loro prodotti sono realizzati motivano i politici a combattere per la dignità umana mobilitano amici e sconosciuti allo stesso modo per combattere la schiavitù in patria e in tutto il mondo La schiavitù non finisce senza combattere.