I funzionari eletti della Virginia cercano di glorificare l’eredità della schiavitù
Donazioni

I funzionari eletti della Virginia cercano di glorificare l’eredità della schiavitù

  • Edizione del
    24 Maggio 2024
  • Scritto da:
    Roberto Boneberg
  • Categoria:
    Schiavitù carceraria
Banner eroe

Freedom United lavora per abolire tutte le forme di schiavitù moderna, ovunque esistano nel mondo. Sebbene la nostra attenzione sia rivolta al presente e al futuro, è essenziale comprendere in che modo i contesti storici modellano i nostri sforzi. Di conseguenza, troviamo scoraggiante quando i funzionari eletti usano le loro cariche per glorificare l’eredità della schiavitù. 

Negli ultimi anni, c’è stato uno sforzo encomiabile da parte di vari stati americani, governi locali e governo federale per rimuovere i simboli che onorano figure associate alla schiavitù.

Nel 2021, il Consiglio dell'Istruzione della contea di Shenandoah (SCBE) in Virginia rimossero i nomi dei generali confederati Robert E. Lee, Thomas "Stonewall" Jackson e Turner Ashby da due scuole. Per chi non li conoscesse, gli Stati Confederati d’America erano un insieme di stati del sud, inclusa la Virginia, che si separarono dagli Stati Uniti nel 1860 e combatterono per preservare l’istituzione della schiavitù come elemento fondamentale delle loro economie. 

Nel maggio 2024 lo SCBE ha deciso di invertire la rotta e ripristinare nelle scuole i nomi dei generali confederati. 

Perché questo è importante nella lotta contro la schiavitù moderna? 

La decisione di ripristinare i nomi dei generali confederati invia un messaggio preoccupante. Invece di onorare le persone che hanno contribuito positivamente alla storia della Virginia, la SBCE ha scelto di onorare tre proprietari di schiavi che hanno combattuto per mantenere la schiavitù legale. Un membro del consiglio ha addirittura elogiato il “carattere”, la “lealtà” e la “leadership” del Generale Jackson. Il carattere di Jackson includeva il possesso di altri esseri umani.  

Per combattere efficacemente la schiavitù moderna, dobbiamo affrontare la realtà della schiavitù storica e il suo impatto duraturo. Onorando figure legate alla schiavitù, perpetuiamo una narrazione che mina i nostri sforzi per sostenere l’abolizione.  

E ne chiediamo ancora l’abolizione negli Stati Uniti, dove la schiavitù è legale come punizione per il crimine come delineato nel 13° emendamento della Costituzione. Questa disposizione consente lo sfruttamento degli individui incarcerati, facilitando un sistema di lavoro forzato che ha un impatto sproporzionato sulle comunità emarginate. 

La nostra campagna di modificare il 13° emendamento mira a rimuovere questa esplicita autorizzazione alla schiavitù all’interno del sistema carcerario e a garantire che tutte le forme di schiavitù siano inequivocabilmente messe fuori legge. Crediamo che nessun individuo debba essere sottoposto a servitù involontaria o lavoro forzato. 

Cosa implica questa ridenominazione

Alcuni credono che la schiavitù sia una delle pratiche più vergognose conosciute dall'uomo. Nella contea di Shenandoah, il Board of Education sembra aver concluso che la schiavitù non è un grosso problema. 

Per i residenti afroamericani della contea di Shenandoah, e in particolare per gli studenti afroamericani che frequentano queste scuole, il messaggio è chiaro: onoriamo coloro che hanno combattuto per il diritto di schiavizzare i vostri antenati e che vi avrebbero schiavizzato se foste stati vivi. nel Sud prebellico. 

Agli studenti bianchi di queste scuole viene insegnato che non esiste alcuna responsabilità per le proprie azioni, non importa quanto atroci. 

Al paese nel suo insieme viene inviato il messaggio che la contea di Shenandoah è una regione intenzionata a marciare con striscioni che sventolano verso una visione romantica fuorviante del 19th Secolo per onorare coloro che, come osservò il generale Grant, combatterono “a lungo e valorosamente” per “una delle peggiori [cause] per il quale un popolo abbia mai combattuto, e per il quale non esisteva la minima scusa. 

 La Virginia farebbe meglio a sostenere il movimento per porre fine alla schiavitù legale negli Stati Uniti. Se sei d'accordo, unisciti a noi e agisci oggi stesso 

Si settimana

Starbucks citata in giudizio per complicità nel traffico e nel lavoro forzato dei lavoratori del caffè in Brasile

Il 24 aprile 2025, l'organizzazione di difesa dei diritti International Rights Advocates (IRA) ha intentato una class action federale contro Starbucks. La causa sostiene che il colosso mondiale del caffè abbia consapevolmente tratto profitto dal caffè raccolto tramite lavoro forzato in Brasile. Contemporaneamente, Coffee Watch ha presentato una petizione alla US Customs and Border Protection per bloccare le importazioni di caffè prodotto tramite lavoro forzato. Il caso riguarda otto lavoratori brasiliani identificati come

| Giovedì aprile 24, 2025

Per saperne di più